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Il contesto

Come ti nacque l’idea di chiamare “Nofi” Nocera Inferiore?
A quindici anni, quando scrissi il mio racconto, mi venne di fatto di scrivere, invece di – C’era una volta a Nocera Inferiore… -, -C’era una volta a Nofi… -. Non saprei dire le ragioni per cui si verificò questa situazione. Forse per non avvertire il peso di un nome di città così lungo e composto. Ma c’è un’altra versione di cui mi compiaccio. Nofi era il nome di un regno dall’orizzonte illimitato. Nocera, un’identità storica, la rivale della Pompei romana, una terra di conquista di Annibale, una campagna ubertosissima ben segnalata. Nofi invece una terra mia, in cui qualche volta i protagonisti somigliavano a quelli realmente incontrati, conosciuti e frequentati a Nocera Inferiore
(tratto da una intervista di Corrado Piancastelli a Domenico Rea – 1975)

Nocera Inferiore, comune di circa 46.000 abitanti in provincia di Salerno, sorge lungo la dorsale settentrionale dei Monti Lattari, nella valle ad est del Vesuvio detta Agro nocerino-sarnese. È posta a 43 metri sul livello del mare. L’altitudine minore è di 18m s.l.m.; quella maggiore raggiunge i 1.075 m s.l.m. (sommità del Monte Albino), per una escursione altimetrica di 1057 m. Grazie alle aree di particolare pregio naturalistico, fa parte dell’area tutelata del Parco regionale dei Monti Lattari. Dista 40 km dal capoluogo della regione, 18 km da Salerno e 39 km da Avellino ed è uno dei centri più importanti della provincia di Salerno. È il ventunesimo comune più popoloso della Campania e il secondo tra i dodici comuni dell’Agro nocerino-sarnese sia per numero di abitanti che per estensione territoriale. Nel 2012, con Decreto a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stato concesso al comune di Nocera Inferiore il titolo di Città.
Nocera Inferiore ha una popolazione scolastica di circa 12.000 unità. Dato il gran numero di istituti di grado superiore presenti sul territorio, raccoglie studenti provenienti anche da comuni limitrofi. Per anni ha rappresentato, e tuttora rappresenta, un centro propulsore culturale per tutto l’Agro nocerino-sarnese.
A seguito del provvedimento di riorganizzazione della rete scolastica nocerina (delibera n. 93 del 21/02/2017 –  Giunta Regionale della Campania e successiva nota Ufficio X USR Campania n. 4561 del 30 Marzo 2017), il 1° Settembre 2017 è stato costituito il 1°Istituto Comprensivo Statale costituito  dalla sede centrale situata nello storico edificio della ex scuola media Solimena e che comprende la scuola secondaria di I grado, la scuola primaria e una parte della scuola dell’infanzia che si completa con l’altra sede ubicata in via Origlia.
La platea su cui insiste la scuola è molto variegata nelle sue componenti sociali, oltre che territorialmente molto vasta. Abbraccia una zona centrale ed una periferica confinante con i comuni di Nocera Superiore, Roccapiemonte, Castel San Giorgio. Il contesto in cui la scuola opera è eterogeneo. Infatti vi sono famiglie dalle buone condizioni socio-economiche e culturali che vedono la scuola come un’occasione per la promozione sociale e lo sviluppo dei loro figli. Pertanto il dialogo educativo che ne risulta è costante, proficuo e collaborativo. Vi sono, però, anche famiglie caratterizzate da situazioni di disagio culturale, economico e relazionale che faticano a seguire con la dovuta attenzione la formazione degli allievi. Nonostante ciò alcune di esse si mostrano collaborative con l’Istituzione scolastica, mentre altre demandano quasi totalmente alla Scuola il compito di farsi carico della formazione e dell’integrazione dei minori.